e-privacy XXXVII@Firenze
Misurare l’Umano? Dal Vitruviano all’Algoritmo
Dall’Uomo Vitruviano all’Umano Digitale: l’intelligenza artificiale e la nuova anatomia dell’identità
Call for Paper
Il Progetto Winston Smith è lieto di invitarti come relatore alla trentasettesima edizione di e-privacy, che si terrà in presenza ed in videoconferenza il 23 e 24 ottobre a Firenze.
Il tema
Che siano esperimenti sociali, operazioni commerciali o studi scientifici, l’umanità è oggi sotto la lente di numerose applicazioni del capitalismo della sorveglianza, fra le quali la più clamorosa è stata battezzata col nome di intelligenza artificiale.
Le sue numerose applicazioni, anche se sfruttano solo quanto, della cultura umana, si è scelto o è stato possibile digitalizzare, si fondano su una raccolta costante e pervasiva di dati, impiegati in particolare per costruire grandi modelli di linguaggio, che, pur essendo in sostanza elaborazioni statistiche, vengono fatti passare per intelligenti.
Di fatto, nonostante il GDPR e altre normative, tutto ciò che abbiamo pubblicato in Rete, dall’articolo scientifico alla stupidaggine per far ridere, contribuisce a creare un profilo di noi stessi e dell’umanità intera, sulla base del quale si pretende di misurare le capacità e gli interessi dei singoli e della collettività, di determinare cambi di orientamento, o addirittura di prevedere le direzioni che verranno.
Questa non è una novità di questi anni, e nemmeno una peculiarità del mondo tecnologico: lo studio dell’uomo, sia dal punto di vista anatomico che comportamentale, trova una sintesi iconografica nell’Uomo Vitruviano, nel quale Leonardo ha saputo conciliare potenza espressiva e rigore geometrico. Con la differenza che l’artista non presentava estrusioni da dati con pretesa di oggettività, bensì ideali e interpretazioni la cui universalità dalla cultura, con la sua capacità rivoluzionaria di riscoprire l’antico per sviluppare il moderno.
Ora invece l’uso della cosiddetta intelligenza artificiale comporta un processo di “codificazione” dell'uomo dove gli aspetti della vita compaiono esclusivamente come dati: dati linguistici, dati facciali, dati sanitari, dati relativi ai consumi di luce e gas, dati sul tempo di ascolto di una radio ecc. L'essere umano è un agglomerato di dati da raccogliere, trattare ed analizzare.
Stefano Rodotá osservava che: “il nostro modo di vivere è divenuto un flusso continuo di informazioni, inarrestabile, che noi stessi alimentiamo per avere accesso a beni e servizi. La trasparenza sociale ci avvolge. Le tecnologie dell'informazione non solo si impadroniscono della nostra vita, ma costruiscono un corpo elettronico, l'insieme delle nostre informazioni personali custodite in infinite banche dati, che vive accanto al corpo fisico. Il doppio corpo non è più solo quello del Re medievale, di cui ci ha parlato Ernst Kantorowicz. E', ormai, attributo di ogni cittadino”.
La discussione è aperta: il GDPR 2016/679, a sette anni dalla sua entrata in vigore, è in grado di fornire una protezione da tale invasività?
Oppure saranno il GDPR in combinazione con il Regolamento sull’Intelligenza Artificiale (AI Act 2024/1689) a poter fornire protezione al cittadino?
O l’impostazione regolativa, in un sistema economico fortemente disuguale, è insufficiente e bisogna trovare modi per arricchirla e integrarla?
Siamo di fronte ad un bivio ma la strada non è segnata. Il destino dipende anche da noi.
Il convegno
Sin dal 2002 ad e-privacy si sono confrontate le tematiche di un mondo sempre più digitale ed interconnesso, nel quale le possibilità di comunicazione ed accesso alla conoscenza crescono continuamente, come pure crescono le possibilità di tecnocontrollo degli individui sin nei più intimi dettagli. L'approccio è interdisciplinare; dagli specialisti in informatica ai legali che si occupano di nuove tecnologie, dagli psicologi agli educatori, dagli operatori privati a quanti operano nel settore pubblico ed istituzionale.
Le proposte d'intervento
Il comitato organizzatore valuterà proposte in ambito tecnologico, legale, istituzionale e giurisprudenziale, delle scienze sociali, della filosofia, dell'informatica e dell'attivismo digitale, della privacy, della non-discriminazione, della sorveglianza e dei diritti civili digitali. Verranno prese in considerazione anche proposte su temi diversi da quello dell'edizione, purché di interesse e di attualità.
Il CFP di questa edizione si chiuderà il 30 settembre 2025.
L'accettazione o meno delle proposte sarà comunicata entro il 3 ottobre 2025.
Gli elaborati, slide o relazioni dell'intervento dovranno pervenire in forma elettronica, tramite un apposito form online che verrà comunicato successivamente ai relatori, entro il 19 ottobre 2025.
La proposta deve essere presentata usando questo form.
Le proposte dovranno contenere:
- Nome del relatore
- Eventuale associazione rappresentata
- Indirizzo di posta di riferimento
- Email e Recapito telefonico
- Titolo dell'intervento
- Durata prevista dell'intervento e dell'eventuale Q&A (15' o 30')
- Outline dell'intervento (circa 200-300 battute)
- Necessità di sussidi particolari oltre la videoproiezione
- Abstract con riferimenti (min 500 max 1500 battute)
- se disponibile alla pubblicazione del materiale sotto licenza libera
- se disponibile alla pubblicazione di registrazioni audio
- se disponibile alla pubblicazione di registrazioni video
Di seguito un elenco - non esaustivo - di argomenti pertinenti:
- Intelligenza artificiale, prospettive, rischi e opportunità
- Cancel Culture e etica del discorso pubblico
- Servizi digitali di Stato, informatizzazione obbligatoria, processo telematico, giustizia algoritmica.
- Diritto alla Conoscenza e democrazie avanzate
- Diritti civili e politici dell'individuo: libertà di espressione, riservatezza ed anonimato;
- Profilazione, geotagging, biometria, riconoscimento facciale
- Tecnologie della liberazione per l'arricchimento della privacy, crittografia e comunicazione sicura.
- Impatto delle tecnologie di controllo e dell'anonimato sui diritti dei lavoratori e degli studenti.
- Evoluzione dei mercati di dati personali: data retention, analisi big-data, circolazione e rivendita
- Dati personali in rete: captatori, intercettazioni lecite e illecite, anonimizzazione, ciclo di vita dei dati raccolti a fini d'investigazione criminale o di sorveglianza di polizia.
Gli interventi
Gli interventi saranno effettuati dal vivo oppure in videoconferenza e, con il consenso dei relatori, registrati in audio ed in video.
I relatori potranno utilizzare documenti, slide o filmati; è apprezzata la disponibilità del relatore a concedere la pubblicazione del materiale e delle riprese dell'intervento sotto licenza libera.
L'Organizzazione
Al fine di mantenere la propria indipendenza, il convegno è, come sempre, a budget zero. I relatori ed i partecipanti dovranno provvedere in proprio alle spese. Eventuali sponsorizzazioni di ditte, enti, gruppi o associazioni hanno carattere non economico e sono intese come adesione morale ai temi ed ai principi.
Gli organizzatori
La manifestazione e' organizzata dal Progetto Winston Smith e da altre organizzazioni, aziende ed associazioni.
Contatti
Per contatti generali e per la stampa: eprivacy@winstonsmith.org, per contatti con i relatori cfp-eprivacy@winstonsmith.org.
Maggiori informazioni sul sito del Convegno http://e-privacy.winstonsmith.org.
Vi aspettiamo.