"I popoli non dovrebbero temere i propri governi: sono i governi che dovrebbero temere i propri popoli." V (da John Basil Barnhill) |
È aperto il Call for Paper di e-privacy 2018 summer edition
L' 8 e 9 giugno 2018 (venerdì e sabato) a Bologna, nella Biblioteca Salaborsa - Palazzo d'Accursio, Piazza Nettuno 3 si svolgerà e-privacy 2018 summer edition.
Il tema guida della XXIII edizione di e-privacy è:
Singolarità
Come l'IoT, l'A.I., le fake news e le bolle informative ci obbligano a ripensare il concetto di privacy
Call for Papers
Non è la prima volta che si parla di fine della privacy; già nel 1999 Scott McNealy, fondatore di Sun Microsystems, aveva dichiarato, "You have zero privacy anyway. Get over it - Avete privacy zero, fatevene una ragione".
Per fortuna la privacy, benché malmessa, è sopravissuta alle dichiarazioni di McNealy ed e' arrivata ai giorni nostri.
Ma oggi molte situazioni e tecnologie lesive della privacy stanno giungendo a maturazione contemporaneamente, creando una situazione critica, anzi una vera e propria singolarità nella storia evolutiva dei rapporti sociali che puo' portare davvero ad un azzeramento della privacy.
Non semplicemente obbligarci a vivere una vita totalmente pubblica in case di vetro, ma condizionare la nostra capacità di accedere ad informazioni corrette secondo la nostra volontà.
Le tecnologie di Intelligenza Artificiale e di Deep Learning possono estrarre informazioni ed effettuare inferenze, correlando moli enormi di dati ad un livello impensabile fino a pochi anni fa, e giungendo a deduzioni di livello pari o superiore a quello di un analista umano. Gli algoritmi, davvero, sanno oggi più cose su di noi di quante ne conosciamo noi stessi.
L'Internet delle Cose sta popolando le nostre case ed i nostri corpi, lo stuolo di sensori che gli oggetti dell'IoT contengono pompa quantità crescenti di dati personali e sensibili nella Rete, senza che più nessuno se ne preoccupi, nutrendo i voraci algoritmi, e presto le voraci A.I, di Google, Amazon ed altri big e meno big data player.
Le fake news, su cui tanto hanno chiacchierato persone che dovrebbero invece stare accuratamente zitte al riguardo, degenereranno presto in vere e proprie azioni di guerra informativa (non informatica) in cui, grazie alla possibilita' di generare in maniera automatica filmati ed audio perfettamente falsificati, si potranno "combattere battaglie", non nel cyberspazio ma proprio nell'infosfera stessa.
Per tutto questo, ed anche per tante altre ragioni che i relatori non mancheranno di cogliere ed evidenziare, quest'anno e-privacy non ha un vero e proprio tema guida da proporre.
Propone quindi una presa di coscienza collettiva della singolarità in cui ci apprestiamo a vivere, ed un reciproco scambio di informazioni su particolari aspetti di questa singolarità, e su soluzioni (se ne esistono) per cercare di guidarne, limitarne o ridurne le conseguenze negative.
Quindi il Convegno, accettando come sempre qualsiasi intervento di interesse per la privacy, organizzerà sui temi dell'Internet delle Cose, della I.A. e delle fake news/bolle informative tre tavole rotonde che raccoglieranno i contributi omogenei a questi tre argomenti, lasciando tuttavia adeguato spazio a tutti gli altri interventi di qualità che verrannno proposti.
Il convegno
Sin dal 2002 ad e-privacy si sono confrontate le tematiche di un mondo sempre più digitale ed interconnesso, nel quale le possibilità di comunicazione ed accesso alla conoscenza crescono continuamente, come pure crescono le possibilità di tecnocontrollo degli individui sin nei più intimi dettagli. L’approccio è interdisciplinare; dagli specialisti in informatica ai legali che si occupano di nuove tecnologie, dagli psicologi agli educatori, dagli operatori privati a quanti operano nel settore pubblico ed istituzionale.
Le proposte d'intervento
Il comitato organizzatore valuterà proposte in ambito tecnologico, legale, istituzionale e giurisprudenziale, delle scienze sociali, della filosofia, dell'informatica e dell'attivismo digitale, della privacy, della non-discriminazione, della sorveglianza e dei diritti civili digitali. Verranno prese in considerazione anche proposte su temi diversi da quello dell'edizione, purché di interesse e di attualità.
Le proposte dovranno contenere:
- Nome del relatore
- Eventuale associazione rappresentata
- Indirizzo di posta di riferimento
- Email e Recapito telefonico
- Titolo dell'intervento
- Durata prevista dell'intervento e dell'eventuale Q&A (30 o 45')
- Outline dell'intervento (circa 200-300 battute)
- Necessità di sussidi particolari oltre la videoproiezione
- Abstract con riferimenti (min 500 max 1500 battute)
- se disponibile alla pubblicazione del materiale sotto licenza libera
- se disponibile alla pubblicazione di registrazioni audio
- se disponibile alla pubblicazione di registrazioni video
Le proposte di intervento dovranno essere presentate utilizzando il form disponibile in questa pagina
Le proposte dovranno pervenire al comitato scientifico entro il termine ultimo del 27 aprile 2018.
L'accettazione o meno delle proposte sarà comunicata entro il 4 maggio 2018.
Gli elaborati, slide o relazioni dell'intervento dovranno pervenire in forma elettronica sul form online in seguito comunicato ai relatori. entro il 25 maggio 2018.
Di seguito un elenco - non esaustivo - di argomenti pertinenti:
- Diritto alla Conoscenza e democrazie avanzate
- Diritti civili e politici dell’individuo: libertà di espressione, riservatezza ed anonimato;
- Profilazione, geotagging, biometria, riconoscimento facciale
- Tecnologie della liberazione per l’arricchimento della privacy, crittografia e comunicazione sicura.
- Impatto delle tecnologie di controllo e dell’anonimato sui diritti dei lavoratori e degli studenti.
- Evoluzione dei mercati di dati personali: data retention, analisi big-data, circolazione e rivendita
- Dati personali in rete: captatori, intercettazioni lecite ed illecite, anonimizzazione, ciclo di vita dei dati raccolti a fini d’investigazione criminale o di sorveglianza di polizia.
- Servizi digitali di Stato, informatizzazione obbligatoria, processo telematico.
Gli interventi
Gli interventi saranno effettuati dal vivo e, con il consenso dei relatori, registrati in audio ed in video.
I relatori potranno utilizzare documenti, slide o filmati, e gli interventi dovranno avere una durata compresa fra 15 e 45 minuti, incluso il tempo per Q&A.
Potranno essere proposti anche interventi in videoconferenza.
È apprezzata la disponibilità del relatore a concedere la pubblicazione del materiale prodotto e delle riprese dell’intervento sotto licenza libera.
L'Organizzazione
Al fine di mantenere la propria indipendenza, il convegno è, come sempre, a budget zero. I relatori ed i partecipanti dovranno provvedere in proprio alle spese di viaggio e soggiorno.
Eventuali sponsorizzazioni di ditte, enti, gruppi o associazioni hanno carattere non economico e sono intese come adesione morale ai temi ed ai principi.
Sede di e-privacy 2018 summer edition
La sede di e-privacy 2018 summer edition sarà la Biblioteca Salaborsa - Palazzo d'Accursio, Piazza Nettuno 3 .
Gli organizzatori
La manifestazione e’ organizzata da:
- HERMES - Centro Studi Trasparenza e Diritti Umani Digitali.
- Progetto Winston Smith è un’associazione senza fini di lucro che si occupa della difesa del diritto alla privacy in Rete e fuori
e da altre organizzazioni, aziende ed associazioni.
Contatti
Per contatti generali e per la stampa: eprivacy@winstonsmith.org, per i relatori cfp-eprivacy@winstonsmith.org.
Maggiori informazioni saranno pubblicate sul sito del Convegno non appena disponibili, all'indirizzo e-privacy.winstonsmith.org.
Vi aspettiamo.