Venerdì, 18 maggio 2001

Inserito il 5/18/2001 da Beorn

Freenet è molto migliorata, dall'ultima volta che l'ho provata. Adesso si è dotata di un'interfaccia intuitiva, e di un sistema per aggiornare le informazioni (ad es. il "Web"-site). Sono già apparsi i primi "web"-logs ed i motori di ricerca, nel significato che nel 1994 si dava alla parola.

Freenet, comunque, non somiglia per nulla al Web. È un sistema efficiente, scalable, anonimo, e non censurabile, di distribuzione di informazioni al pubblico. La distribuzione è guidata dalla richiesta. Quante più persone richiedono una certa informazione, tante più copie ne saranno eseguite, e nessuno si preoccupa quando un'informazione scompare.

Freenet è uno strumento con libertà di parola, progettato hackers amanti della libertà, che utilizza strumenti di comunicazione a chiavi pubbliche come PGP, strumenti di crittazione su Dischi Rigidi come Scramdisk , e combatte dapertutto censori, moderatori e titolari di diritti d'autore. Dà potere agli individui a spese dei gruppi. Sono disposto a scommettere qualsiasi cosa che la prima volta che Freenet apparirà in NRK o TV2 [emittenti TV - n.d.t], sarà a proposito della pedofilia, del terrorismo o della pirateria. Devi essere davvero completamente accecato dall'entusiasmo, per non accorgerti che Freenet è conveniente specialmente per le attività criminali. Ma l'alternativa è migliore? La tecnologia moderna dà a governo ed imprese un potere che, 50 anni fa, Orwell non si sarebbe neanche sognato: ed il problema, con il potere, anche nelle mani di rappresentanti eletti democraticamente, è che sarà abusato. Forse non oggi, o domani, ma la settimana prossima, o l'anno venturo, o il secolo che verrà, ma sarà abusato. Pochi esempi: in Svezia l'anno scorso, un gruppo di NSP si è appropriato della legge , e ha chiuso Flashback, un ISP con centinaia di siti, solo per colpire una - perfettamente legale - pagina neo-nazista. Nel più profondo della tela che si sta sviluppando nell'EU, sono nati progetti segreti per bandire l'anonimato dalla rete , ed archiviare per anni ed anni tutte le comunicazioni - un punto di vista condiviso dalla nostra stessa Polizia Criminale. Di recente, CPRM, una tecnologia di protezione di copia potenzialmente molto intrusiva, che prenderebbe di fatto il controllo del tuo Disco Rigido per quanto riguarda la titolarità dei diritti d'autore, per un pelo non è stata aggiunta alle specifiche ATA. Nell'ultimo secolo, il nostro cosiddetto "superiore" governo norvegese ha abusato ripetutamente dei suoi poteri verso le minoranze etniche (romani e sami), e verso le ideologie radicali (comunismo e nazismo). Ed ovunque nel mondo, censura politica, sorveglianza ed oppressione enormemente peggiori di queste, sono esercitate in paesi meno democratici del nostro, molti dei quali attualmente sono entrati stabilmente nella Rete.

In tutti questi casi, Freenet costiturebbe uno strumento a favore degli individui, contro le istituzioni oppressive, l'altra marmaglia, e le imprese.

Io rispetto quelli che scelgono l' Ordine piuttosto che il Caos, almeno fin quando il loro ragionare va un po' più in là dei loro coglioni. Al momento, ho un gran timore che il futuro condannerà i sostenitori di Freenet nello stesso modo brutale nel quale io ho recentemente condannato Gerd-Liv "Stalin" Valla , che, non controllata da censura o sorveglianza, [bene rappresenta] il lato oscuro della natura umana che potrà sovvertire la civiltà.

La dura evidenza di ciò mi potrà convincere che Freenet ha torto, ma per ora penso che i vantaggi siano superiori agli svantaggi, e sono troppo innamorato dello spirito pionieristico degli hackers , per non essere entusiasta di un esperimento cosí radicale.

Perciò, adesso faccio girare più o meno in permanenza un nodo di Freenet da 500Mb, e sto ad ammirare, tra l'incuriosito e l'affascinato, il nascere di questo nuovo media.