"I popoli non dovrebbero temere i propri governi: sono i governi che dovrebbero temere i propri popoli."
V (da John Basil Barnhill)

e-privacy XXIV

"GDPR vs. Tecnologie Emergenti"

Il Progetto Winston Smith e l’Hermes Center for Transparency and Digital Human Rights sono lieti di invitarti come relatore all’edizione autunnale di e-privacy, che si terrà il 30 novembre e 1 dicembre 2018 (venerdì e sabato) presso presso il Palazzo Senatorio in Campidoglio a Roma, nella Sala del Carroccio

Il tema guida della XXIV edizione di e-privacy è:

GDPR vs. Tecnologie Emergenti

Il GDPR sarà in grado di proteggere i diritti digitali dei cittadini europei da tecnologie come il sequencing del DNA, l'Internet delle Cose e l'Intelligenza Artificiale?.

Call for Papers

Il GDPR, nel campo dei diritti digitali, ha ottenuto risultati solo apparentemente secondari, ma in realtà impensabili fino a pochi mesi fa.

Ha obbligato i big player come Google e facebook a "liberare" i dati personali degli utenti, permettendo ad essi di estrarne copia per tornarne (o meglio venirne per la prima volta) in possesso, come pure a ridurre e rendere esplicito l'uso dei cookie. Per aziende che vivono di dati personali questo è davvero un comportamento "contro natura".

Potenza del GDPR!

Ma sfide ben più grandi sono sul tappeto; i fenomeni discussi nella scorsa edizione di e-privacy si stanno aggravando.

L'Internet delle Cose, l'Intelligenza Artificiale, i Big Data ed il sequencing del DNA si stanno spartendo i brandelli della nostra persona digitale, ed hanno iniziato ad invadere anche quella "analogica".

Google Home, Alexa, Siri e Cortana ci ascoltano, memorizzzando le nostre azioni ed i nostri comportamenti, mentre le loro I.A. deducono le nostre abitudini, la nostra personalità e le nostre inclinazioni.

Le sequenze di nostri DNA vengono lette, memorizzate e modificate con tecniche quali Crispr/Cas9, e, grazie alla cosiddetta "proprietà intellettuale", divengono proprietà privata di altri.

I fronti sui quali il cittadino europeo deve essere protetto sono tanti, mentre,nel panorama nazionale ed europeo, l'unica legge che ha davvero spaventato e fatto cambiare alcune perniciose abitudini ai big data player è stato il GDPR.

Quanto potrà essere efficace il GDPR per proteggere i cittadini europei dalle tecnologie emergenti, e quanto dovrà essere esteso e modificato per riuscirvi?

Quanto peseranno gli indirizzi di altri Stati extra UE, a cominciare dagli Stati Uniti?

Il Convegno invita a proporre interventi che coprano il tema di questa edizione, sia per gli aspetti legali che per quelli tecnici delle tecnologie emergenti; come sempre valuterà anche altre proposte di intervento di interesse per la privacy, riservando adeguato spazio a tutti gli altri interventi che verrannno proposti.

Il convegno

Sin dal 2002 ad e-privacy si sono confrontate le tematiche di un mondo sempre più digitale ed interconnesso, nel quale le possibilità di comunicazione ed accesso alla conoscenza crescono continuamente, come pure crescono le possibilità di tecnocontrollo degli individui sin nei più intimi dettagli.

L’approccio è interdisciplinare; dagli specialisti in informatica ai legali che si occupano di nuove tecnologie, dagli psicologi agli educatori, dagli operatori privati a quanti operano nel settore pubblico ed istituzionale.

Da 23 edizioni e-privacy è stato il luogo in cui si è discusso la sfaccettata visione dell'evoluzione di una società moderna con le sue opportunità e i suoi rischi.

Nato grazie alla collaborazione con il Comune di Firenze, città dove si è tenuto molte volte in Palazzo Vecchio, è poi stato ospitato in sedi diverse e prestigiose, quali la Bocconi, la Camera dei Deputati, il Campidoglio, la Statale di Milano, il Comune di Cagliari, l’Università di Pisa, l’Università di Bologna, il Tribunale di Rialto a Venezia ed altre ancora.

Il sito storico (menù di destra), raccoglie tutti gli interventi effettuati, gli atti e le registrazioni video ed audio.

In molte edizioni vari ordini professionali (giornalisti, ingegneri, avvocati) hanno riconosciuto crediti formativi per la partecipazione dei loro iscritti.

Le proposte d'intervento

Il comitato organizzatore valuterà proposte in ambito tecnologico, legale, istituzionale e giurisprudenziale, delle scienze sociali, della filosofia, dell'informatica e dell'attivismo digitale, della privacy, della non- discriminazione, della sorveglianza e dei diritti civili digitali. Verranno prese in considerazione anche proposte su temi diversi da quello dell'edizione, purché di interesse e di attualità.

Le proposte dovranno contenere: Nome del relatore Eventuale associazione rappresentata Indirizzo di posta di riferimento Email e Recapito telefonico Titolo dell'intervento Durata prevista dell'intervento e dell'eventuale Q&A (30 o 45') Outline dell'intervento (circa 200-300 battute) Necessità di sussidi particolari oltre la videoproiezione Abstract con riferimenti (min 500 max 1500 battute) se disponibile alla pubblicazione del materiale sotto licenza libera se disponibile alla pubblicazione di registrazioni audio se disponibile alla pubblicazione di registrazioni video

Le proposte di intervento devono essere presentate esclusivamente utilizzando il form disponibile in questa pagina

Le proposte dovranno pervenire al comitato scientifico entro il termine ultimo del 26 ottobre 2018.

L'accettazione o meno delle proposte sarà comunicata entro il 2 novembre 2018.

Gli elaborati, slide o relazioni dell'intervento dovranno pervenire in forma elettronica sul form online, che sarà in seguito comunicato ai soli relatori, entro il 23 novembre 2018.

Di seguito un elenco - non esaustivo - di argomenti pertinenti:

  • Diritto alla Conoscenza e democrazie avanzate
  • Diritti civili e politici dell’individuo: libertà di espressione, riservatezza ed anonimato;
  • Profilazione, geotagging, biometria, riconoscimento facciale
  • Tecnologie della liberazione per l’arricchimento della privacy, crittografia e comunicazione sicura.
  • Impatto delle tecnologie di controllo e dell’anonimato sui diritti dei lavoratori e degli studenti.
  • Evoluzione dei mercati di dati personali: data retention, analisi, big-data, circolazione e rivendita
  • Dati personali in rete: captatori, intercettazioni lecite ed illecite, anonimizzazione, ciclo di vita dei dati raccolti a fini d’investigazione criminale o di sorveglianza di polizia.
  • Servizi digitali di Stato, informatizzazione obbligatoria, processo telematico.

Gli interventi

Gli interventi saranno effettuati dal vivo e, con il consenso dei relatori, registrati in audio ed in video.

I relatori potranno utilizzare documenti, slide o filmati, e gli interventi dovranno avere una durata compresa fra 15 e 45 minuti, incluso il tempo per Q&A.

Potranno essere proposti anche interventi in videoconferenza.

È apprezzata e raccomandata la disponibilità del relatore a concedere la pubblicazione del materiale prodotto e delle riprese dell’intervento sotto licenza libera.

L'organizzazione

Al fine di mantenere la propria indipendenza, il convegno è, come sempre, a budget zero. I relatori ed i partecipanti dovranno provvedere in proprio alle spese di viaggio e soggiorno.

Eventuali sponsorizzazioni di ditte, enti, gruppi o associazioni hanno carattere non economico e sono intese come adesione morale ai temi ed ai principi.

La manifestazione e’ organizzata:

  • Progetto Winston Smith è un’associazione senza fini di lucro che si occupa della difesa del diritto alla privacy in Rete e fuori
  • HERMES - Centro Studi Trasparenza e Diritti Umani Digitali.

e da altre organizzazioni, aziende ed associazioni.

Contatti

Per contatti generali e per la stampa: eprivacy@winstonsmith.org, per i relatori cfp-eprivacy@winstonsmith.org.

Organizzato da

In collaborazione con

Supporter

Media Partner